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sabato 28 marzo 2009

Problema tecnico risolto

Il problema dei giorni scorsi, che ha visto il blog spostarsi su un altro indirizzo, è stato risolto. L'indirizzo è dunque ora lo stesso di prima: http://idvcinisellobalsamo.blogspot.com.
Ci scusiamo ancora per il disagio.

domenica 22 marzo 2009

Nuova sede

Ecco la nuova sede del circolo cinisellese di Italia dei Valori!



La sede si trova in via Garibaldi. Chiunque avesse bisogno di informazioni di qualunque tipo o volesse darci dei suggerimenti al fine di migliorare la nostra città, può trovarci lì. Venite numerosi!

Intanto, si comunica che martedì 24 marzo alle ore 21.00 ci si riunirà per la consueta assemblea, con ordine del giorno prossime elezioni. Come sempre, l'assemblea è aperta anche a tutti i simpatizzanti (e naturalmente si terrà nella nuova sede).

giovedì 19 marzo 2009

Sul futuro della nostra ASL


Dal 1° gennaio 2009, a seguito della creazione della provincia di Monza i servizi dell'ASL e gli Ospedali delle due città hanno cambiato gestione: entrambi sono andati sotto la direzione di Milano, così come è stato deciso dalla Regione nel febbraio del 2008.
I servizi dell'ASL non hanno avuto la possibilità di mantenere l'organizzazione dell'ASL di Monza, diversa e poco compatibile con quella dell'ASL di Milano, né di continuare ad erogare le stesse prestazione che venivano offerte ai cittadini di Bresso, Cinisello, Cologno, Cormano, Cusano e Sesto.
L'organizzazione di questi servizi non è funzionale visto che molte prestazioni sono possibili solo con il contributo dell'organizzazione centrale e non di tutta l'ASL (ad esempio specialisti garantiscono ore su varie sedi, spesso anche in convenzione o con contratti a termine che ad oggi non sono garantiti dall'ASL di Milano).
Alcuni servizi importanti per la cittadinanza corrono rischi.
Consultori familiari: nell'Area Nord-Milano non è stato sostituito il personale mancante (trasferito o in pensione) trasformando così alcuni consultori ben funzionanti in ambulatori periferici, dove non esistono più equipes complete in grado di prendere in carico l'utente e dove alcune prestazioni vengono garantite ad ore da specialisti (spesso con contratti temporanei o non dipendenti) che lavorano a scavalco su tutta l'ASL di Monza. Pertanto la quasi totalità dei consultori di questo territorio non possiede i requisiti strutturali ed organizzativi (figure professionali) per poter funzionare autonomamente.
A rischio l'avvio della campagna di vaccinazione contro il tumore al collo dell'utero per le ragazze dodicenni. Infatti la situazione attuale del personale della nostra area rende praticamente impossibile l'avvio di questo servizio che dovrebbe partire già alla fine di quest'anno. Non esiste alcuna garanzia che col trasferimento a Milano verrà messo a disposizione il personale necessario.
Il servizio di Igiene della nutrizione è centralizzato a Desio. Ha come principale compito la prevenzione delle malattie legate a cattivi e scorretti comportamenti di vita. Inoltre verifica e controlla le tabelle della refezione scolastica (asili nido, scuola d'infanzia, scuola primaria) e la qualità del pasto, predispone diete speciali per soggetti allergici, intolleranti, ecc. Il nuovo azionamento ha comportato la perdita dell'attuale servizio.
L'obiettivo principale è il superamento del sistema di erogazione dei servizi, fondato sulla parcellizzazione degli interventi, attraverso la creazione di un sistema che dia risposta compiuta e globale tanto ai bisogni sanitari quanto a quelli socio-assistenziali.

Richieste sugli Ospedali del Nord-Milano
Un'organizzazione dell'azienda ICP che permetta lo sviluppo degli ospedali del Nord-Milano, evitando che questi vengano privati di risorse, destinate invece a creare un'organizzazione che fa perno sull'Ospedale Buzzi. La suddivisione in tre poli funzionali con autonomia organizzativa rappresenta in questo senso l'unica ipotesi organizzativa in grado di soddisfare le richieste dei dipendenti.

Richieste sui servizi territoriali annessi alla ASL di Milano
La ASL di Monza deve consegnare la fotografia dell'attività dei servizi che dovranno essere garantiti col passaggio all'ASL di Milano.
Il personale che deve garantire il funzionamento dei servizi deve essere conteggiato all 1-1-99 e non a luglio 2008.
La Regione deve garantire:
  • la compensazione del personale ceduto all'organizzazione centrale dell'ASL di Monza

  • la riconferma del personale precario in scadenza.

domenica 15 marzo 2009

Parliamo di sanità

L'aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza. Il testo, che ora dovrà passare all'esame della Camera, prevede tra l'altro la possibilità per i medici di denunciare gli irregolari. Questa, secondo me, è una norma vergognosa e razzista, e penso che molti colleghi si riconoscano in questo. Il medico non fa il delatore, costringendo i clandestini a non farsi curare per paura, venendo così contro ai più elementari diritti umani, che vengono prima di quelli della cittadinanza. Questa norma straccia il Codice Deontologico dei medici e si corre il rischio di incentivare una medicina parallela che gli illegali utilizzeranno per non trovarsi ad essere denunciati se vanno in ospedale o da un medico. Il rischio è che clandestini con malattie che portano dal loro paese non si faranno curare con conseguenze per la stessa sanità pubblica. Non è accettabile l'obbligo per i medici di denunciare gli immigrati irregolari che devono pure pagare la visita. Non possiamo assolutamente mettere i medici contro i clandestini. E' un rischio di catastrofe sanitaria. Va contro il principio base della tutela della salute. Sul profilo etico l'immagine che ne esce è quella di un sistema che forse perde colpi sul piano dell'accoglienza. D'altronde, se viene da noi un clandestino accoltellato o picchiato, abbiamo già l'obbligo di referto. Ma allargare questa norma a tutti i clandestini mi sembra sia un vulnus alla ragione e alla coscienza.
Io invito tutti i Medici di Cinisello Balsamo e non solo, all'obiezione e alla disobbedienza civile se il provvedimento dovesse essere approvato in via definitiva alla Camera. Il governo straccia la Costituzione che riconosce il diritto alla salute come un diritto della persona, un diritto di tutti, compresi gli stranieri ed i clandestini. Si vuole affidare ai medici la scelta di denunciare i loro pazienti. Secondo me e tutti medici che io conosco e apprezzo, l'unico modo giusto e civile per fare medicina è garantire a tutti la migliore assistenza possibile senza distinzione riguardo al colore della pelle, sesso, convinzioni politiche, religiose o culturali.
Sono certo che i Medici Italiani agiranno nel rispetto del giuramento di Ippocrate, della Costituzione e della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.


martedì 10 marzo 2009

BERLUSCONI E LA CASA DELLE LIBERTA' ABUSIVE

Silvio Berlusconi ha sempre un coniglio nel cilindro, non solo per rendere ridicolo se stesso ma sopratutto per rendere ridicolo il nostro Paese agli occhi dell'opinione pubblica europea.
Il piano per la casa elaborato dal governo prevede il via libera a un sostanzioso aumento delle cubature di tutto il patrimonio edilizio esistente, una liberalizzazione spinta delle norme per costruire, un ritorno in alcuni casi al "ravvedimento operoso" dal sapore di condono.
Dà la possibilità alle Regioni che la accettino di ampliare gli edifici esistenti del 20%, di abbattere edifici (realizzati prima del 1989) per ricostruirli, con il 30% di cubatura in più, in base agli "odierni standard qualitativi, architettonici, energetici", di abolire il permesso di costruire per sostituirlo con una certificazione di conformità, giurata, da parte del progettista, di rendere più veloci e certe le procedure per le autorizzazioni paesaggistiche.
Il primo punto riguarda l'ampliamento degli edifici esistenti. I Comuni possono autorizzare, "in deroga ai regolamenti e ai piani regolatori" l'ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20% del volume se gli edifici sono destinati ad uso residenziale, del 20% della superficie se sono destinati ad altri scopi. Ma non basta: la Regione "promuove" la sostituzione e il rinnovamento del patrimonio mediante la demolizione e la ricostruzione degli edifici realizzati prima del 1989. Anche qui i Comuni possono autorizzare l'abbattimento degli edifici (in deroga ai piani regolatori) e ricostruirli anche su aree diverse (purché destinate a questo scopo dai piani regolatori). Qui l'aumento di cubatura previsto è del 30% per gli edifici destinati a uso residenziale, e del 30% della superficie per quelli adibiti ad uso diverso. Se si utilizzano tecniche costruttive di bioedilizia o che prevedano il ricorso ad energie rinnovabili l'aumento della cubatura è del 35%. C'è anche una ridefinizione delle sanzioni, solo amministrative nei casi più lievi e più severe nel caso di beni protetti. Sono previste un ambiguo "ravvedimento operoso con conseguente diminuzione della pena e nei casi più lievi estinzione del reato", dal sapore di condono, e norme per semplificare le procedure riguardanti i permessi in materia ambientale e paesaggistica.
A tutto questo scempio Berlusconi aggiunge i soliti insulti all'intelligenza di molti italiani e ai loro sacrifici per arrivare alla fine del mese. Mi chiedo come si possa dichiarare che in questo modo i cittadini avranno la possibilità di ampliare le proprie ville. Il presidente del Consiglio pensa veramente che viviamo come lui?