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martedì 28 aprile 2009

Risse, rapine e furti: ora basta

Apprendiamo con sgomento dell'ennesima rissa avvenuta nel centro di Cinisello. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 Aprile, intorno alla mezzanotte, è scoppiata infatti una lite in piazza Gramsci che ha visto come protagonisti una decina di extracomunitari. Alcuni di questi, oltre ad avere usato la violenza tra di loro anche attraverso l'uso di alcuni pali di legno presi dai sostegni degli alberi della piazza, hanno deciso di rompere i vetri delle macchine parcheggiate all'inizio della via Frova.

Indipendentemente dal fatto che si tratti di italiani, di comunitari o di extra-comunitari, noi di Italia dei Valori condanniamo fermamente ogni tipo di episodio di disordine pubblico e promettiamo che faremo quanto più possibile per fermare questi continui crimini che coinvolgono centro e periferia e che hanno tra loro un unico comune denominatore da combattere ed eliminare in toto: l'illegalità.

mercoledì 22 aprile 2009

I licenziamenti silenziosi della Nokia-Siemens


C'era una volta... Un sito di ricerca e sviluppo della Nokia-Siemens, in via Monfalcone. E'stato dismesso, sapete com'è questa crisi !
Questi sono i commenti,per ora immaginari,che andremo a fare tra qualche mese se le cose andranno come vorrebbero i manager del gruppo.
I dipendenti della divisione ricerca e sviluppo (NSN) hanno ingaggiato una battaglia contro le cosidette politiche di ristrutturazione,note anche come tagli indiscriminati.
Questo malgrado,secondo i lavoratori, i buoni risultati.
Due anni fa la società impiegava 1300 risorse, ora sono 1000.Per 400 consulenti a fine anno non sarà rinnovata la collaborazione.L' obiettivo è di mantenere 150 persone impiegate nella struttura.Ci si è ben guardati dalle comunicazioni ufficiali, incentivando semplicemente le dimissioni.
Prima domanda: 400 consulenti (contratti a progetto,co.co.co,ecc)sono una percentuale significativa rispetto al totale delle risorse. E' la solita carnevalata per non assumere,"consulenti" che comunque sono utilizzati come dipendenti?
Seconda domanda : ridurre a 150 le unità nella struttura ideata per oltre mille persone, non è altro che un alibi per chudere la stessa?
Lo scorso 26 Marzo i lavoratori organizzano una manifestazione di protesta. Non c'è nessuno...tranne i reparti della Polizia I lavoratori NSN devono affrontare un altro nemico,rappresentato dell'indifferenza. Terreno fertile per l'azienda che vuole trasferire in India, Cina, Vietnam ecc
Terza domanda :si può pensare che la chiusura o comunque ii ridimensionamento di una delle società più importanti del territorio,passi totalmente innoservata?
Il tessuto economico cinisellese è già particolarmente provato dalla crisi economica,l'uscita di scena della Nokia-Siemens,sarebbe un durissimo colpo.
Tutto questo in barba al protocollo d'intesa, sottoscritto da Nokia-Siemens presso la Presidenza del Consiglio. Naturalmente il protocollo prevedeva, il mantenimento degli investimenti e dei livelli occupazionali...

domenica 19 aprile 2009

Il programma punto per punto: politiche per l'integrazione

Cinisello Balsamo è una città che per la propria vocazione industriale e produttiva è stata meta sin dal secondo Dopoguerra di consistenti flussi migratori. Oggi, in un crescente contesto di globalizzazione, sta conoscendo nuove ondate di stanziamento da paesi comunitari od extra-europei economicamente depressi o politicamente destabilizzati; negli ultimi tempi questa situazione di disagio diffuso ha talora portato, qui come altrove, a far sì che le responsabilità di crimini odiosi commessi da uno o più individui ricadessero su intere comunità.

Consci del fatto che non vi possa essere pacifica convivenza senza un'adeguata cultura dell'accoglienza ed il rispetto delle regole convenute dall'una e dall'altra parte, Italia dei Valori si prefigge di attuare politiche miranti ad una quanto maggiore integrazione dei nuovi migranti nel tessuto sociale cittadino e di perseguire ogni singolo atto criminoso, quale che sia la nazionalità di chi lo commette.

A questo proposito ci impegniamo a far sì che:

1- i Servizi sociali e le associazioni di volontari si adoperino per impedire lo sfruttamento dei minori, attivandosi invece a favorirne l'integrazione nel complesso socio-scolastico cittadino;

2- si costituisca un gruppo di lavoro della Polizia municipale teso ad intervenire nei casi di stanziamenti nomadi abusivi ed accattonaggio molesto agli incroci semaforici;

3- si istituisca un servizio stabile di intermediazione culturale che operi presso le ASL, i consultori, gli uffici comunali e le forze dell'ordine;

4- si avviino corsi di formazione specificamente diretti a fornire una basilare conoscenza dei diritti e doveri di quanti si stanzino in Italia.

venerdì 17 aprile 2009

La sicurezza che non c'è

Il circolo cinisellese di Italia Dei Valori esprime la sua solidarietà alla famiglia Radolli per il tragico episodio che l'ha vista protagonista, augurando in particolare al signor Remigio una pronta guarigione.
Il circolo, inoltre, esprime il suo rammarico per l'aver constatato che, ancora una volta, si sia approfittato di un episodio così drammatico per fare propaganda da parte di quelle forze che predicano bene e razzolano male, ergendosi a tutori della sicurezza e tagliando poi i fondi alle forze dell'ordine.

Il problema sicurezza esiste, diventa sempre più grave ed è per questo molto sentito dai cittadini. Episodi come le rapine, che da tempo continuano a verificarsi nel centro di Cinisello (e non solo), richiedono forti e decise risposte. Noi dell'Italia Dei Valori pensiamo che la sicurezza sia una priorità e che sia un diritto chiederla ed un dovere garantirla, quindi vogliamo dare le risposte necessarie per risolvere i problemi ad essa correlati. Abbiamo a tal proposito individuato nel nostro programma soprattutto due punti fondamentali da cui partire:
  • stornare una parte cospicua degli effettivi della Polizia municipale da lavori d'ufficio a vigilanza del territorio
  • migliorare l'illuminazione pubblica e far posizionare nei punti nevralgici della città una serie di colonnine anti-aggressione, in connessione con un sistema di video-sorveglianza al fine di rendere possibile un tempestivo intervento dei tutori dell'ordine.

E' ora di smetterla di fare proclami salvo poi fare norme in senso opposto; è ora, dunque, di dare risposte ed attuarle perché episodi come quello accaduto al signor Radolli non accadano più.

giovedì 9 aprile 2009

Abruzzo: una tragedia da non dimenticare

La tragedia che ha colpito l'Abruzzo, in questi giorni, è stata utilizzata da molti esponenti del Governo e della maggioranza come alibi per respingere ogni dissenso e critica.
Non è il momento di cacciarsi in un ginepraio di polemiche ma ciò che è accaduto dovrebbe far riflettere.
Non dimentichiamoci che solo poche settimane orsono il Governo ha presentato un disegno di legge, per "riattivare" le risorse dell'edlizia vero e proprio monumento al condono edilizio.Ciliegina sulla torta:si erano dimenticati di inserire norme per incentivare gli adeguamenti antisismici.
Che ospedali e scuole, anche di recente costruzione,siano crollate come dei castelli di sabbia in un area ad alto rischio sismico, non può essere addebitato alla fatalità .La breve polemica di Antonio Di Pietro, sulla prevedibilità del terremoto, non è fine a se stessa. La comunita scientifica considera impossibile prevedere questi fenomeni. Benissimo. Anche il tumore era considerato irreversibile solo vent'anni fa. I fratelli Wright erano considerati dei visionari, e via di questo passo.Giuliani, l'elettrotecnico che ha previsto il terremoto (seppur sbagliando di 100 km) ha avuto fortuna? E' un cialtrone? Può darsi. Il punto è che nessuno sta effettuando degli studi sui macchinari utilizzati.Questa è supponenza.
In questo panorama, mi piace ricordare che c'è un altra Italia.Quella che vorremmo. L'Italia delle migliaia di volontari, della solidarietà concreta di gente comune, della dignità di chi ha perso tutto.

lunedì 6 aprile 2009

Programma

In attesa che maggioranza e opposizione si risveglino dal letargo e si accorgano che c'è una città che ha voglia di ricevere risposte e proposte innovative, ecco il programma per i prossimi cinque anni che il circolo cinisellese di Italia Dei Valori si propone di attuare! Per scaricarlo basta cliccare qui o all'inizio della pagina. La versione definitiva del programma verrà pubblicata nei prossimi giorni.

P.S. Qualsiasi suggerimento è sempre ben accetto!