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martedì 22 giugno 2010

DI PIETRO INDAGATO.ACCUSE GIA' ARCHIVIATE NEL 2008

Il Presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica Di Roma.
Un atto dovuto da parte dei magistrati,in seguito alla denuncia presentata da Elio Veltri.
Il contenuto della denuncia : Veltri ritiene di avere diritto ad una quota del rimborso elettorale che IdV ha ottenuto nel 2004,per le elezioni del Parlamento europeo. Sostiene che si sarebbe candidato per conto di un associazione politica ( diversa da IdV ) con il simbolo “Società civile, Di Pietro, Occhetto”.
Inoltre, Veltri sostiene che i rimborsi elettorali attribuiti al partito IdV, siano stati dirottati da Di Pietro ad altra entità giuridica, diversa dal partito originario.
Non riteniamo opportuno ,in questa sede, svolgere il ruolo di avvocato difensore dell'onorevole Di Pietro. Esistono i tribunali per questo . Per non parlare dell'operato della magistratura, che come sempre rispettiamo.
Alcune considerazioni, è necessario comunque farle per una migliore comprensione.
Innanzitutto, l'accusa di avere trasferito il denaro dei rimborsi elettorali è già stata archiviata da altre procure.
Elio Veltri è stato condannato dal Tribunale di Monza, a risarcire 50mila euro all'onorevole Di Pietro per diffamazione. Tale risarcimento è stato pagato dalla società editrice di Paolo Berlusconi, proprietaria del quotidiano dove è stato pubblicato l'articolo diffamatorio
Per i dettagli sulla vicenda
http://www.antoniodipietro.com/2010/06/rimborsi_elettorali_un_film_gi.html

domenica 20 giugno 2010

REGIONE LOMBARDIA.IDV ROMPE CON IL PD

"Se proprio dobbiamo perdere, preferiamo farlo in dignitosa solitudine". Questo è il messaggio che il capogruppo IDV in Regione,Stefano Zamponi, invia al Partito Democratico.
L'elezione di Marcora (UDC) a presidente della Giunta Regionale, con i voti degli alleati ha creato i primi dissidi tra i due partiti.
Secondo Zamponi, manca qualsiasi proposta che non sia quella dell'occupazione del potere.Chiede un confronto su programmi e proposte, rilanciando le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco.
"E' finita l'epoca del vassallaggio al partito di Bersani, che decide tutto e poi ce lo racconta sui giornali-dichiara Zamponi, in un intervista ad Affaritaliani.it-"Abbiamo già dato con la fallimentare esperienza della coalizione pro-Penati in Regione, che ha ottenuto il peggior risultato della storia del Centrosinistra; non intendiamo ripetere l'esperienza con le Comunali di Milano del 2011".

mercoledì 16 giugno 2010

S.EUSEBIO:LA NUOVA TANGENZIALINA PIU DISAGI CHE BENEFICI ?


Inaugurata domenica scorsa, la bretella Cinisello-Nova-Muggiò, crea già timori e polemiche tra gli abitanti di S.Eusebio. Secondo alcuni quotidiani, si teme un sovraffollamento dell'area, causato dall 'intenso traffico delle auto provenienti dalla Brianza.
L'amministrazione Zaninello, aveva cercato di porre rimedio alla situazione, creando una rete di sensi unici nel quartiere, rendendo inaccessibile via Risorgimento da nord. Conseguentemente tutto il traffico è stato spostato nella strada parallela, in via Cilea, innescando molte proteste tra i residenti.
Di fatto, la nuova arteria è stata aperta al traffico,senza comunicazione al comune di Cinisello.
L' amministrazione comunale , ha chiesto di declassarne la parte inerente al nostro territorio. Da strada provinciale a comunale per modificarne eventualmente l'assetto.
Il centro-destra,propone la realizzazione di una strada che giri attorno a S.Eusebio,collegando la Cinisello-Nova-Muggiò a via Togliatti.

venerdì 11 giugno 2010

IL SILENZIO DEI COLPEVOLI



Lo scorso 10 Giugno, è stata una delle giornate più nefaste della storia repubblicana. Il Senato ha approvato la legge sulle intercettazioni telefoniche. Una legge che racchiude, l'idiosincrasia del Governo nel confronto di due categorie :magistrati e giornalisti (nella quale mi onoro di appartenere).
Una legge contro la libertà.
La libertà di indagare, negando ad ogni cittadino il principo della giustizia, che lo Stato deve garantire. La libertà di informare,impedendo alla stampa le funzioni di vigilanza morale , esistente in ogni paese democratico dell' occidente. Negli USA, nemmeno le potentissime compagnie petrolifere e del tabacco, sono mai riuscite ad imbavagliare i giornalisti. Verrà negata, a noi tutti, la libertà di conoscere.Impedendoci la possibilità di scegliere.
Le modifiche apportate sono più ridicole che macchinose. Vi pare possibile che un giudice richieda una proroga ogni 72 ore ? La pubblicazione non è più un reato penale ma le pesantissime multe ,che sarebbero comminate agli editori ,equivalgono a manganello ed olio di ricino. Con questa legge in vigore, non avremmo conosciuto il crack Parmalat, lo scandalo Unipol, gli orrori della Clinica Santa Rita di Milano, i favori a Bertolaso e le iene che ridevano alle spalle dei terremotati d'Abruzzo. Con questa legge,difficilmente i giudici, avrebbero potuto inchiodare alle loro responsabilità, i protagonisti.
Devo ammettere che anche l'atteggiamento del Presidente della Repubblica, mi pare deludente. Cosa significa che chi chiede di non firmare il testo, parla a vanvera ? E' doveroso da parte sua, terminarne l'esame, prima di una decisione questo non si discute. Chi chiede di rinviarlo alle Camere, però lo ha già letto. Ed esprime una legittima opinione. Non ci bacchetti ogni volta, come degli scolaretti, ricordandoci che il diritto di veto può essere esercitato solo una volta. Pertanto se il Governo presentasse lo stesso testo una seconda volta,la Costituzione le imporrebbe di accettarlo.
Non è il caso di inviare comunque un messaggio politico forte ed autorevole a tutto il Paese ?
Tutto questo è inacettabile, non solo da noi giornalisti ma da ogni cittadino.
Non facciamolo accadere.

Giuseppe Folchini

martedì 8 giugno 2010

IDV PROVINCIA DI MILANO :GIANNUZZI RICONFERMATO COORDINATORE


Lo scorso 5 Giugno si è svolto, presso la Camera del Lavoro a Milano, il Congresso di Italia dei Valori della provincia di Milano.
Vito Giannuzzi, è stato riconfermato coordinatore provinciale del partito.
La sua mozione ha ottenuto 214 voti, contro i 90 della mozione di Eugenio Gigliotti.
Nel nuovo direttivo provinciale, in carica per due anni, ci saranno due cinisellesi :
Angela Ricciotti e Angelo Schiavone, a cui auguriamo un buon lavoro.