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mercoledì 27 gennaio 2010

I privilegi dei politici

Ieri sera, nella seduta di Consiglio Comunale, si sono verificati per l'ennesima volta alcuni disdicevoli tentativi di approfittamento di privilegi già di per sé opinabili dal punto di vista della loro necessità di esistere. Il gruppo consiliare del PDL, infatti, verso le ore 23.30 ha richiesto una sospensiva di partito con il chiaro scopo di fare in modo che la seduta si protraesse oltre la mezzanotte cosicché i consiglieri potessero avere un permesso lavorativo retribuito valido per l'intera giornata successiva alla seduta.
Il gruppo consiliare dell'Italia Dei Valori, fin dalla prima seduta di Consiglio Comunale, si sta battendo affinché questi episodi non accadano più e, senza tentennamento alcuno e a prescindere da chi ne sia l'artefice, continua a denunciarne il loro abuso, che, come è facile immaginare, comporta conseguenze non leggere in termini di costi per l'amministrazione comunale. Atteggiamenti come quelli tenuti ieri dal PDL, rivendicati addirittura da qualche consigliere che si vanta di fare in modo che si superi la mezzanotte, sono deprecabili e inaccettabili perché, oltre a ledere l'immagine generale della politica e di chi la pratica in modo onesto - immagine già gravemente compromessa -, causa danni ingenti all'amministrazione comunale, il cui compito è quello di gestire soldi pubblici in modo efficiente e non di utilizzarli per garantire dei privilegi a qualche politico.

Gruppo consiliare dell'Italia Dei Valori

4 commenti:

Anonimo ha detto...

chi sono?fate i nomi!chi si vanta?

Anonimo ha detto...

bene....strano che Itaca non ne parla ???

Giuseppe

Anonimo ha detto...

ma cosa ci dobbiamo aspettare dal pdl?????ahaha che vergogna!piccoli ladri crescono,magari poi daranno il loro nome ad una via.....ahahah!
manuela

Enrico ha detto...

Purtroppo però questo malcostume si verifica anche da parte di alcuni consiglieri del PD e della maggioranza di Cinisello Balsamo. Io e Marco Quattrocchi siamo dovuti intervenire più volte per fermare questa pratica, che forse non tutti sanno come funziona:
1. Se si superano le 23.45 e l'Ufficio di Presidenza decide di allungare di un'ora il Consiglio, i consiglieri che sono dipendenti statali hanno una giornata di riposo compensativo in più (cioè un giorno di permesso retribuito dallo Stato).
2. Se i consiglieri sono dipendenti di un'azienda privata, il Comune RIMBORSA all'azienda la giornata di lavoro del dipendente-consigliere.
Ovviamente tutto ciò non si applica ai consiglieri studenti o alvoratori autonomi, che il giorno dopo, indipendentemente dall'orario di chiusura del consiglio, dovranno recarsi all'università o in ufficio senza alcun beneficio...
Proseguiamo insieme su questo malcostume. Per il bene della città.