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domenica 21 dicembre 2008

SANITA' LOMBARDA: IL MODELLO FORMIGONI BOCCIATO DALLA CORTE DEI CONTI

Il costo medio per giornata di degenza ordinaria aumenta. I posti letto negli ospedali pubblici, invece, diminuiscono. Questa è la sintesi di una relazione stilata dalla Corte dei Conti lombarda relativa alla gestione del SSN nella nostra regione.
L'efficienza sbandierata più volte dal Governatore Formigoni si riduce praticamente al fornire servizi solo a chi può permettersi il pagamento diretto delle prestazioni e all'arricchimento delle cliniche private, grazie alla fitta rete di convenzioni, ridimensionando le strutture pubbliche. La politica del centro-destra ha prodotto risultati come Santa Rita, San Carlo ed Humanitas, i cui responsabili amministrativi e medici sono finiti in manette. Rimborsi gonfiati, operazioni inutili...
Per quanto riguarda l'assistenza ospedaliera è stata rilevata una diminuzione di circa 9.000 posti letto nelle struttre pubbliche ed un aumento di 2.000 nel settore privato: ne sono svaniti, quindi, 7.000, mentre il costo medio di degenza è aumentato di 71 euro.

Ma non si diceva che la gestione privata dei servizi sanitari avrebbe garantito maggior efficienza con minori spese?

Giuseppe Folchini

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Giuseppe,
scusa se rispondo al tuo post sulla sanità per introdure un altro argomento, ma in questi giorni il discorso del "nostro" presidente del consiglio mi ha particolarmente preoccupato. La svolta cesariana (leggi presidenzialista) di Silvio dovrebbe farci riflettere, anche a livello locale, sulla necessità di risvegliare le coscienze dei cittadini e cominciare anche a parlare di programma per meglio consentire loro di scegliere i loro amministratori. Io sono disponibile a iniziative che si muovano in questa direzione...anche perchè vedo, da cinisellese, che il Pdl ha già cominciato la sua campagna (Cinisello rialzati!).
A disposizione.
Fabio