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venerdì 1 luglio 2011

DIMEZZATO IL GETTONE DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI COMUNALI


Quante volte i cittadini italiani hanno reclamato contro i politici al grido di “comincino ad abbassarsi lo stipendio”? I consiglieri comunali di Cinisello hanno dato il buon esempio e lo hanno fatto. Certo non si può parlare di un vero e proprio stipendio per i membri del consiglio comunale ma resta il fatto che nell'ultima seduta hanno deciso all’unanimità di dimezzarsi il gettone di presenza che aveva lo spiacevole primato di essere uno dei più alti di tutta l’area del Nord Milano. I consiglieri comunali passano così da 74 a 37 euro a seduta. «Siamo ancora in attesa dei decreti attuativi della legge 122 in materia. Dovevano uscire nel mese di settembre - spiega il presidente del consiglio comunale Giuseppe Sacco (Pd) - nel frattempo abbiamo deciso di dimezzare il gettone. Sebbene all’inizio vi fossero punti di vista discordanti, quando si è arrivati a votare tutti gli schieramenti politici sono stati d’accordo su questa decisione. Sono soddisfatto perché, benché non sia una scelta che avrà peso nei bilanci delle spese, è un segno positivo per i cittadini: indica che siamo partecipi del loro senso di disagio e sensibili alle loro richieste di riduzione del costo della politica».

«Finalmente, dopo un anno di tentennamenti, siamo riusciti ad approvare questo provvedimento – dichiara entusiasta Mattia Menegardo consigliere comunale di Sel - E' stato un atto doveroso determinato dall'applicazione delle nuove normative, non deve essere letto come un minor costo della politica, la sensibilità sui costi della politica deve ancora maturare e Sinistra Ecologia Libertà lavora anche per questo». Anche a Cinisello dunque è arrivato “un vento nuovo”? Chissà. Ora sarebbe davvero troppo chiedere di rinunciare anche a protrarre le sedute del consiglio comunale fino a mezzanotte e una manciata di minuti, in modo da poter beneficiare del recupero delle indennità di lavoro?
Fonte : Cinquegiorni.it

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