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lunedì 13 dicembre 2010
DA PALERMO A MILANO. LA MAFIA CHE "NON" ESISTE
Ridere della mafia si può, anzi si deve. Il ridicolo è una delle cose più temute e fastidiose, per i boss . Giulio Cavalli,attore,autore e scrittore ha narrato come un "cantastorie " (così si è autodefinito) le piccolezze umane di Toto Riina e Bernardo Provenzano. Domenica 12 Dicembre, nella Sala dei Paesaggi in Villa Ghirlanda, ha parlato anche di quella mafia che al nord "non" esiste. Negata dalla politica ma non certo dalla magistratura. Indagini e arresti lo testimoniano da anni.
Cavalli fonda a Lodi nel 2001, la Compagnia dei Mestieri Teatrali .Nel 2006 Paolo Rossi, lo spinge a salire sul palco. Nel 2007 debutta al Piccolo Teatro di Milano con Linate 8 ottobre 2001: la strage, scritto insieme al giornalista Fabrizio Tummolillo, un monologo sull’incidente aereo costato la vita a 118 persone. Nel marzo 2008 presenta al Teatro alle Vigne di Lodi l’anteprima di Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi, coprodotto dal comune di Lodi e dal comune di Gela.
A questo proposito, l'autore ci parla del'amicizia con un singolare e coraggioso personaggio della profonda Sicilia. Rosario Crocetta, eurodeputato del PD,omosessuale e cattolico praticante,già sindaco di Gela. Una città a così alta concentrazione mafiosa, da far esclamare allo stesso Crocetta :" Quando mi ammazzeranno, il problema sarà capire da quale clan arriva l'ordine"
E'la consacrazione di un teatro d'inchiesta, che desta le amorevoli cure delle organizzazioni criminali. Dal 2009 è costretto a vivere sotto protezione.
"Non mi sento un eroe. In Italia ci sono altre 700 persone che hanno la scorta. Spesso le cosche minacciano non tanto per terrorizzare ma per innescare un processo di diffamazione e isolamento, attuato in buona fede anche dai cittadini onesti."
A questo proposito, con amarezza, esplicita un esempio di vita quotidiana: la richiesta di un gruppo di genitori alla direzione dell'asilo frequentato dai suoi figli, di allontanarlo per ragioni di sicurezza..
L’ultimo lavoro, Nomi, cognomi e infami è stato presentato nel dicembre 2009 nell’ambito del festival Teatri della Legalità (progetto della Regione Campania), un spettacolo che narra di storie di mafia, camorra, soprusi e ingiustizie ma anche di persone che hanno scelto di non piegarsi agli uomini d’onore.
Fanno riflettere le considerazioni sul cosidetto terzo livello della mafia. Descrive le umane miserie di coloro che erano stati i boss, più ricercati d'Italia Riina e Provenzano. Incapaci di esprimere un congiuntivo, violenti e iracondi. Più "ominicchi" che "ommini" Erano queste le menti della strategia delle bombe? degli appalti pilotati? Eppure ci sono personaggio politici, anche di primo piano, già condannati per reati di stampo mafioso.In libertà solo grazie all'immunità parlamentare.
Nell'Aprile 2010 Cavalli è eletto consigliere regionale di Italia dei Valori in Lombardia.
Mentre nel Sud,la coscienza civile, lentamente ma progressivamente, si oppone alla criminalità. A Milano si dice esattamente ciò che si diceva a Palermo 30 anni fa, la mafia non esiste. Eppure le carte processuali, parlano di appalti asssegnati a società gestite da clan, di interi gruppi immobiliari di proprietà della Mafia spa.
"Censurare la collusione con la politica, non è una faccenda che si limita alle condanne definitive. Esistono valutazioni di opportunità. Ad esempio è opportuno che un deputato, un consigliere o un assessore vadano a pranzo con un boss ?"
I cosidetti colletti bianchi, non sono così lindi come sembrano.
lunedì 6 dicembre 2010
PGT:LE OSSERVAZIONI DI IDV
Il Piano di Governo del Territorio rappresenta lo strumento fondamentale di programmazione per definire lo sviluppo della città. Inserire un PGT in un contesto socio-economico complesso come è quello cinisellese significa dover soddisfare esigenze plurime. L’Italia Dei Valori è consapevole dell'impegno da parte della Giunta di aver perseguito, nelle linee guida del piano, l'intento di un effettivo miglioramento della vivibilità.
Tuttavia, riteniamo ci siano ancora situazioni che possano essere modificate affinché il risultato finale possa essere migliore. Riteniamo, in primo luogo, che ci siano i margini per valutare una riduzione dei volumi di slp previsti e un aumento della quota di housing sociale.Per quanto concerne questioni più specifiche, invece, l’Italia Dei Valori ritiene che siano tre i punti fondamentali:
1. Sottopasso di via Stalingrado. Considerando la mobilità dei cittadini una delle problematiche più importanti che affliggono la città e considerate le numerose istanze di risoluzione del problema, si individua la realizzazione del sottopasso di via Stalingrado e la conseguente creazione di una piazza antistante la chiesa di San Pietro Martire come una delle priorità dell'Amministrazione Comunale, in quanto unica soluzione in grado sia di ricucire le due frange del quartiere, sia di fluidificare, per il tramite della consequenziale desemaforizzazione dell'incrocio, l'intenso flusso veicolare in entrata ed in uscita dalla città. Trattandosi, dunque, di un'opera strategica per l'intero territorio cittadino, gli eventuali premi volumetrici, così come asserito dal Sindaco durante un incontro con IDV, andranno riallocati su altre aree di atterraggio di volumetrie edificatorie.
2. Parco del Grugnotorto. IDV ha sempre sostenuto l’importanza di una piena fruibilità del parco da parte dei cittadini così come ha sempre sostenuto il lavoro della Magistratura, rimettendosi alle sue decisioni su contenziosi aperti. Pertanto, essendo la delicata ed annosa questione del Grugnotorto ancora al vaglio del Consiglio di Stato, riteniamo opportuno attendere le decisioni dei giudici sulla causa pendente. Sarà solo in base ad esse che potremo successivamente definire una proposta completa e soddisfacente che possa portare all’acquisizione delle aree e alla conseguente creazione di un vero e proprio parco. Un accordo con il privato anteriore alla sentenza potrà essere accettato solo nel caso in cui esso sia particolarmente vantaggioso per l’Amministrazione.
3. Parcheggio M1. Il prolungamento della linea M1 a Bettola, per il quale è stato siglato l’Accordo che ha dato il via libera all’appalto dei lavori, che si prevede verranno conclusi entro il 2014, è un fatto ineluttabile. All’interno dell’AT F Bettola devono, dunque, essere affrontate le problematiche connesse alla realizzazione delle strutture di interscambio (parcheggi e autostazione). Riteniamo che non si possa correre il rischio di creare un parcheggio a raso che provocherebbe un ulteriore degrado del quartiere, già situato in posizione periferica, e che quindi vada ricercata una soluzione che, in caso di negligenza finanziaria dei firmatari dell’Accordo, possa portare comunque alla realizzazione di un parcheggio multipiano sotterraneo.
Sulla scorta di quest’ ultima affermazione riteniamo, che vada valutata la fattibilità della realizzazione della stazione all’interno del perimetro Auchan, sul modello della stazione M1 di Bonola.
In questo caso il problema parcheggi verrebbe risolto , attraverso l’accordo con il privato, in modo da ottenere un mix funzionale confacente alle esigenze dell’Amministrazione e dei cittadini.
sabato 13 novembre 2010
LA CROCETTA NON E' IL FAR WEST. IDV APRE LA SEDE IN VIA CALABRIA
I giornali si sprecano nel ricamarci storie di coraggio e abnegazione estreme. Certo il medico in questione è un ottimo professionista. Detto questo, cosa c'entra l'eroismo?
Un articolo del Giorno di circa dieci giorni orsono, dipinge la scelta della dottoressa cinisellese, quasi come un atto spericolato. I toni dell'articolo , erano così negativi, da dare l'impressione che operasse in una zona di guerra invece che in una periferia cittadina.
Per fortuna. è stata proprio l'interessata a smorzare l'enfasi giornalistica.
"Sono contenta e soddisfatta. Lavorare qui non è una scelta eroica....Era quello che volevo e da qui, non mi sposta nessuno" ha dichiarato la Di Mascio.
Certo Crocetta è un quartiere difficile. La concentrazione di abitanti stranieri, crea incomprensioni e e difficoltà, come avviene in tutti i quartieri ad alto tasso d'immigrazione.
Ogni volta descrivere il quartiere come un covo di guerriglieri talebani, non solo è ridicolo e fuorviante ma alimenta luoghi comuni e leggende metropolitane.
IDV è un partito che non si limita alle parole. Proprio per questo la scelta di aprire la sezione cinisellese in via Calabria, è la dimostrazione che noi vogliamo essere vicini ai cittadini. Anche noi, non abbiamo fatto nulla di eroico ma semplicemente qualcosa di concreto.
Chiacchere e qualunquismmo le lasciamo ad altri
SS36 LA VARIANTE DI PROGETTO,SCATENA LE IRE DELLA GASPARINI
Il Sindaco Daniela Gasparini, chiede spiegazioni ad Anas sulla variante di progetto della Strada Statale 36, approvata recentemente.
"Non siamo stati informati-dice la Gasparini- sul rinvio dei lavori, nella nostra città. E' davvero scandaloso, dover apprendere attraverso un comunicato stampa della variante tecnica. Nonostante sia stato chiesto più volte durante le ultime settimane un incontro con anas, per fare i l punto sui lavori. E' davvero ridicola l'affermazione che l'approvazione della variante consentirà di impremere un accelerata ai lavori."
sabato 16 ottobre 2010
STRADA STATALE 36 DISAGI SENZA RISPOSTE DA GOVERNO E REGIONE
I disagi patiti dai residenti di Via Cornaggia, a causa dei lavori nel tratto cinisellese della Strda Stale 36, hanno spinto Sindaca e tecnici comunali ad incontrare i cittadini del quartiere.
Secondo la Gasparini, esiste un forte scollamento istituzionale, tra gli enti che hanno le competenze di gestione dell'arteria stradale.Nell'ultimo incontro avuto in Regione, l'impressione è stata quella che la SS 36 sia considerato un problema esclusivamente locale. Eppure l'appalto è stato indetto dal Ministero dei Trasporti e la direzione dei lavori è gestito dallo stesso. Del resto è una strada statale...
"Nessuno può pensare che questa sia una strada urbana-spiega la prima cittadina-In questo momento di fronte a problemi cosi grossi, l'amministrazione comunale è lasciata un pò troppo sola".
Di fatto i risultati di una scarsa programmazione e la matrice politica della Giunta cinisellese, opposta a quella del Governo e della Regione,stanno facendo pagare sacrifici eccessivi ai cinisellesi
lunedì 11 ottobre 2010
CENTRO PERTINI. SI APRE L'ISTRUTTORIA DELL'AUTORITHY
L'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, ha avviato un istruttoria in merito alla realizzazione del nuovo Centro Culturale Pertini.
L'Autorithy, entro novanta giorni, dovrà verificare se l'esposto presentato dai consiglieri di opposizione ha fondamento. La minoranza ha denunciato un ritardo di quasi due anni, sul termine dei lavori. Inoltre i costi dei lavori, sono lievitati. Secondo la denuncia potrebbero arrivare a 14milioni di euro ( il doppio di quelli preventivati).
"Che l'appalto per il centro culturale, sia viziato da problemi e imprevisti non è un mistero - ha dichiarato alla stampa il sindaco Gasparini-..le eventuali responsabilità vanno ricercate nelle leggi sugli appalti. Speriamo che l'Autorithy faccia chiarezza e dimostri che le norme non funzionano ".
sabato 4 settembre 2010
martedì 31 agosto 2010
UN ESTATE TRA CUCINE E CIRCO EQUESTRE
Le vacanze sono terminate, almeno per chi ha potuto permettersele. Non si sa ancora molto sui numeri effettivi. La Ministra del Turismo, l’ineffabile Brambilla, spara cifre a caso tanto lei è andata in Francia.
Sotto il sole ci ha fatto compagnia un tormentone sulla casa di Montecarlo,utilizzata dal cognato del presidente della Camera. Non so voi ma io ho avuto serie difficoltà nel comprendere le ragioni, per cui Il Giornale ha definito scoop tale notizia. Le uniche cose certe sono che l’immobile non è di proprietà statale, che il cognato di Fini ha una Ferrari e che Fini ha acquistato una cucina .Vittorio Feltri, da quando è diventato dipendente della famiglia Berlusconi, ha collezionato una sospensione di otto mesi dall’ Ordine dei Giornalisti (ve lo ricordate il caso Boffo ?) e ha fatto sborsare al suo editore ( fratello del premier ), la bellezza di 750mila euro di risarcimento danni,per le bufale su Di Pietro .
Ci sono stati , purtroppo ,avvenimenti ben più seri. La tragedia dell’alluvione in Pakistan, che ha lasciato senza casa sette milioni di persone,praticamente ignorata dai governi occidentali (forse ad Haiti, ci sono più interessi commerciali o perché ci sono le spiagge ?).
La Fiat si è rifiutata di reintegrare i tre sindacalisti licenziati, come da ordinanza del Tribunale del Lavoro. Emma Marcegaglia ,presidente di Confindustria, giustifica questo comportamento come normale prassi ( quindi significa che i suoi associati, di solito non rispettano le sentenze dei tribunali ?). Marchionne ospite al meeting di CL, ha ribadito che è necessario elaborare nuove relazioni industriali,per competere nella “globalizzazione”. Ho seri dubbi che cancellare i diritti dei lavoratori, possa aumentare la produttività. Non è solo una mia idea visto che in Cina, ad esempio, stanno facendo è l’esatto contrario. Più diritti e aumenti di salario. Eh si perchè Marchionne dovrebbe spiegare come venderà tutte queste auto, visto che in Italia (dove Fiat è leader) il calo è stato del 30% e le retribuzioni sono le più basse d'Europa. Nella UE,dove le immatricolazioni sono a meno 10%, il gruppo di Torino non è nemmeno tra i primi dieci marchi.
Finiamo con una notizia quasi eclatante. Leggo sul ilfattoquotidiano.it “ Dopo aver censurato lo scoop dell’Espresso sulle nuove accuse di mafia lanciate da Spatuzza a Schifani, la libera stampa italiana si è vista costretta a censurare anche la replica del presidente del Senato alle accuse di Spatuzza…” Ecco, chi censura lo scoop dell’Espresso innesca una catena di censure che nessuno può spezzare: gli tocca censurare tutto il blocco…” “ La seconda carica dello Stato chiede di essere interrogata dalla Procura di Palermo sulle accuse di mafia che gli lancia Spatuzza e nessun organo d’informazione lo scrive”.
Vuoi vedere che per farsi pubblicare i comunicati stampa, Schifani deve far conto solo su Travaglio…
PS :Per quanto riguarda la visita di Gheddafi a Roma, non so se catalogarla sotto la voce circo equestre o ennesima tragicomica caduta di immagine del nostro Paese.
Buon rientro a tutti.
Giuseppe Folchini
lunedì 26 luglio 2010
BUONE VACANZE A TUTTI !
domenica 25 luglio 2010
SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DELLA MANGIAROTTI
Il Gruppo consiliare di IDV, lo scorso 21 Luglio, ha incontrato i lavoratori della Mangiarotti Nuclear (ex Breda-Ansaldo ),presso il tendone allestito dagli operai in viale Sarca.
Hanno partecipato all'incontro anche i gruppi consiliari del PD, Sinistra e Libertà e Rifondazione.
L'iniziativa congiunta, è nata per esprimere la solidarietà di alcune forze politiche del Consiglio comunale, nei confronti di chi, da mesi, presidia la fabbrica per difendere il posto di lavoro.
Sopratutto è stata espressa una forte preoccupazione per il fatto che, sempre più frequentemente, vengano utilizzate le forze dell'ordine contro chi rivendica i propri diritti. Come è successo con i terremotati dell' Aquila e con i lavoratori della Mangiarotti, che manifestavano per chiedere lavoro,ricevendo manganellate
mercoledì 21 luglio 2010
DISABILI E ANZIANI. IL TAR DA' RAGIONE ALLE ASSOCIAZIONI MA I SOLDI MANCANO.
Il TAR della Lombardia,chiede al Comune di Cinisello l'applicazione della legge 130che impone, alle amministrazioni locali, il finanziamento dei servizi di assistenza per gli anziani non autosufficienti.
E' l'epilogo di un ricorso presentato da associazioni cittadine, come Gruppo Aiuto Disabili, La Svolta e Spazio Autismo, impegnate da anni nell'ambito sociale.
Secondo i rappresentanti dei volontari, il mancato sostegno per l'assistenza domiciliare o per il ricovero in una residenza protetta, sta danneggiando almeno 200 famiglie.
"Tutto questo è vero- ha commentato Marco Quattrocchi, consigliere comunale IDV-C'è preoccupazione per queste famiglie perchè,allo stato attuale, non sappiamo come reperire i fondi".
Siamo di fronte alla solita schizofrenia del sistema italiano. Le leggi delegano agli enti locali ma il governo sottrae risorse. Insomma il federalismo esiste solo sulla carta.
domenica 18 luglio 2010
MENO INCIDENTI STRADALI .VERONESE SODDISFATTO PER LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE
Decisamente positivo il trend degli incidenti stradali, negli ultimi cinque anni a Cinisello. In calo anche il numero dei feriti. E' quanto emerge dal bilancio annuale della Polizia Locale.
Un settore complesso e variegato, che non si limita alle sole funzioni di controllo stradale ma che si occupa di numerose attività che garantiscono la sicurezza dei cittadini.
Il bilancio 2009 conta 778 incidenti,con 531 feriti e 5 decessi.Contro i 947 incidenti del 2008, con 609 feriti e 3 decessi. nel 2007 gli incidenti furono 984, con 667 feriti e 3 decessi.
Ampiamente soddisfatto l' Assessore Davide Veronese, per il risultato ottenuto anche dall'attività di prevenzione e educazione dei neo patentati, attraverso corsi e campagne informative.
"La campagna No ad Alcol e Droghe per la sicurezza stradale è stata improntata ad un forte impatto emotivo- spiega l' Assessore - abbiamo posizionato rottami di auto incidentate, lungo i principali assi viari cittadini. Questo ha colpito anche i giovani, spesso non attenti a indicazioni eccessivamente dogmatiche".
sabato 17 luglio 2010
ASSESSORI IDV IN PIAZZA CON LA GIUNTA.CONTRO I TAGLI DEL GOVERNO
La sindaca Daniela Gasparini insieme a tutti gli assessori, ha allestito un gazebo itinerante. L'obiettivo è quello di spiegare, cosa concretamente significherà per ogni cinisellese, la manovra finanziaria del Governo.
"Abbiamo già tagliato servizi per 3 milioni di euro-spiegano gli Assessori di IDV Calanni e Veronese-per rispettare il Patto di Stabilità ".
Questo significa 800 mila euro in meno per la manutenzione di scuole e strade.Oltre 100mila euro in meno per il trasporto pubblico locale e 200mila in meno per la cultura e lo sport.
La richiesta che viene dagli amministratori cinisellesi è quella di consentire ai Comuni virtuosi una minore rigidità di spesa,consentendo l'uso degli avanzi di bilancio accumulati negli anni passati; risparmiare dai tagli i fondi per il sociale e il trasporto pubblico. Sopratutto dare il via, all'Area Metropolitana, scigliendo la Provincia, per consentire la razionalizzazione della spesa pubblica.
lunedì 12 luglio 2010
NOKIA SIEMENS DOPO I LICENZIAMENTI UNA BELLA ANTENNA.
Il Patto di Stabilità, è indubbiamente una spada di Damocle sopra la testa di ogni amministratore comunale. E Cinisello non fa eccezioni. Però tutto deve pur avere un limite. Gli atti politici , per essere tali, devono avere una loro coerenza.
Questo preambolo, introduce una forte perplesssità sulla delibera di Giunta numero 172.
In questo atto,l'Amministrazione Comunale autorizza la Nokia-Siemens alla realizzazione di una stazione radio-base per telecomunicazioni ( leggi antenna per cellulari ).Evitiamo prolungati panegirici, sulla tutela della salute dei cittadini,convinti che la Giunta abbia tenuto in considerazione.
Ma come, la multinazionale finlandese lascia a casa 200 lavoratori, di fatto abbandonando il sito locale e come risposta viene data in concessione, per sei anni la servitu' temporanea dell'area ?
Il tutto ad un canone, 19.000 euro l'anno, non certo fondamentale per le casse comunali.
sabato 10 luglio 2010
TOPI IN CROCETTA . IDV CHIEDE INTERVENTO URGENTE
I consiglieri comunali di IDV, Angelo Schiavone e Marco Quattrocchi, hanno presentato un interrogazione all'Assessore all'Ecologia Lorena Marrone in merito alla situazione di degrado igienico nel quartiere Crocetta.
Nell'interrogazione si segnala che da molti mesi( sopratutto in via Calabria,via Toscana e largo Milano ) vi è una considerevole presenza di topi ed insetti. "Dovuta-scrivono i consiglieri-evidentemente,alle scarse condizioni igienico-ambientali in cui la suddetta area viene tenuta".
IDV lamenta il fatto, che malgrado ci sia stato un sopralluogo dello stesso Schiavone, con l'assessore e i tecnici almeno due mesi orsono, da allora nulla è cambiato.
"Riteniamo che situazioni di questo tipo possano mettere in serio pericolo le condizioni di salute della popolazione-si legge nell'interrogazione-..siamo convinti,che per quato motivo,debbano essere affrontate con la massima urgenza"
mercoledì 7 luglio 2010
IMPIANTI SPORTIVI : DOPO IL NUOVO REGOLAMENTO AL VIA LA FASE DI RISTRUTTURAZIONE
Continua l'opera di valorizzazione delle attività sportive,voluta fortemente dall'Assessore alla Sport e Salute Giuseppe Calanni.
Il primo atto di questo progetto, è stato l'approvazione del regolamento per la gestione degli impianti sportivi, lo scorso febbraio. Una delibera che ha avuto il merito di fornire uno strumento di gestione, che mancava da ben dieci anni. Il regolamento prevede la fine di finanziamenti a pioggia, imponendo precise caratteristiche ( competenza,radicamento sul territorio,trasparenza finanziaria ) alle associazioni , che richiedono la gestione degli impianti comunali.
Ora Calanni è passato alla seconda fase, impegnando l'amministrazione comunale ad un investimento di quasi 700mila euro, per la ristrutturazione dei numerosi impianti sportivi. Molti delle quali obsoleti : campi sportivi impraticabili, palestre inagibili e spogliatoi da rifare.
Sono stati inseriti, nel Piano Esecutivo di Gestione ( lo strumento di programmazione dell' amministrazione comunale ), il rifacimento del campo di calcio di via Frattini ;la realizzazione di nuovi spogliatoi e servizi per il campo di calcetto di via Filzi ; ristrutturazione e pista ciclabile per il centro polisportivo Gaetano Scirea
martedì 22 giugno 2010
DI PIETRO INDAGATO.ACCUSE GIA' ARCHIVIATE NEL 2008
Un atto dovuto da parte dei magistrati,in seguito alla denuncia presentata da Elio Veltri.
Il contenuto della denuncia : Veltri ritiene di avere diritto ad una quota del rimborso elettorale che IdV ha ottenuto nel 2004,per le elezioni del Parlamento europeo. Sostiene che si sarebbe candidato per conto di un associazione politica ( diversa da IdV ) con il simbolo “Società civile, Di Pietro, Occhetto”.
Inoltre, Veltri sostiene che i rimborsi elettorali attribuiti al partito IdV, siano stati dirottati da Di Pietro ad altra entità giuridica, diversa dal partito originario.
Non riteniamo opportuno ,in questa sede, svolgere il ruolo di avvocato difensore dell'onorevole Di Pietro. Esistono i tribunali per questo . Per non parlare dell'operato della magistratura, che come sempre rispettiamo.
Alcune considerazioni, è necessario comunque farle per una migliore comprensione.
Innanzitutto, l'accusa di avere trasferito il denaro dei rimborsi elettorali è già stata archiviata da altre procure.
Elio Veltri è stato condannato dal Tribunale di Monza, a risarcire 50mila euro all'onorevole Di Pietro per diffamazione. Tale risarcimento è stato pagato dalla società editrice di Paolo Berlusconi, proprietaria del quotidiano dove è stato pubblicato l'articolo diffamatorio
Per i dettagli sulla vicenda
http://www.antoniodipietro.com/2010/06/rimborsi_elettorali_un_film_gi.html
domenica 20 giugno 2010
REGIONE LOMBARDIA.IDV ROMPE CON IL PD
L'elezione di Marcora (UDC) a presidente della Giunta Regionale, con i voti degli alleati ha creato i primi dissidi tra i due partiti.
Secondo Zamponi, manca qualsiasi proposta che non sia quella dell'occupazione del potere.Chiede un confronto su programmi e proposte, rilanciando le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco.
"E' finita l'epoca del vassallaggio al partito di Bersani, che decide tutto e poi ce lo racconta sui giornali-dichiara Zamponi, in un intervista ad Affaritaliani.it-"Abbiamo già dato con la fallimentare esperienza della coalizione pro-Penati in Regione, che ha ottenuto il peggior risultato della storia del Centrosinistra; non intendiamo ripetere l'esperienza con le Comunali di Milano del 2011".
mercoledì 16 giugno 2010
S.EUSEBIO:LA NUOVA TANGENZIALINA PIU DISAGI CHE BENEFICI ?
Inaugurata domenica scorsa, la bretella Cinisello-Nova-Muggiò, crea già timori e polemiche tra gli abitanti di S.Eusebio. Secondo alcuni quotidiani, si teme un sovraffollamento dell'area, causato dall 'intenso traffico delle auto provenienti dalla Brianza.
L'amministrazione Zaninello, aveva cercato di porre rimedio alla situazione, creando una rete di sensi unici nel quartiere, rendendo inaccessibile via Risorgimento da nord. Conseguentemente tutto il traffico è stato spostato nella strada parallela, in via Cilea, innescando molte proteste tra i residenti.
Di fatto, la nuova arteria è stata aperta al traffico,senza comunicazione al comune di Cinisello.
L' amministrazione comunale , ha chiesto di declassarne la parte inerente al nostro territorio. Da strada provinciale a comunale per modificarne eventualmente l'assetto.
Il centro-destra,propone la realizzazione di una strada che giri attorno a S.Eusebio,collegando la Cinisello-Nova-Muggiò a via Togliatti.
venerdì 11 giugno 2010
IL SILENZIO DEI COLPEVOLI
Lo scorso 10 Giugno, è stata una delle giornate più nefaste della storia repubblicana. Il Senato ha approvato la legge sulle intercettazioni telefoniche. Una legge che racchiude, l'idiosincrasia del Governo nel confronto di due categorie :magistrati e giornalisti (nella quale mi onoro di appartenere).
Una legge contro la libertà.
La libertà di indagare, negando ad ogni cittadino il principo della giustizia, che lo Stato deve garantire. La libertà di informare,impedendo alla stampa le funzioni di vigilanza morale , esistente in ogni paese democratico dell' occidente. Negli USA, nemmeno le potentissime compagnie petrolifere e del tabacco, sono mai riuscite ad imbavagliare i giornalisti. Verrà negata, a noi tutti, la libertà di conoscere.Impedendoci la possibilità di scegliere.
Le modifiche apportate sono più ridicole che macchinose. Vi pare possibile che un giudice richieda una proroga ogni 72 ore ? La pubblicazione non è più un reato penale ma le pesantissime multe ,che sarebbero comminate agli editori ,equivalgono a manganello ed olio di ricino. Con questa legge in vigore, non avremmo conosciuto il crack Parmalat, lo scandalo Unipol, gli orrori della Clinica Santa Rita di Milano, i favori a Bertolaso e le iene che ridevano alle spalle dei terremotati d'Abruzzo. Con questa legge,difficilmente i giudici, avrebbero potuto inchiodare alle loro responsabilità, i protagonisti.
Devo ammettere che anche l'atteggiamento del Presidente della Repubblica, mi pare deludente. Cosa significa che chi chiede di non firmare il testo, parla a vanvera ? E' doveroso da parte sua, terminarne l'esame, prima di una decisione questo non si discute. Chi chiede di rinviarlo alle Camere, però lo ha già letto. Ed esprime una legittima opinione. Non ci bacchetti ogni volta, come degli scolaretti, ricordandoci che il diritto di veto può essere esercitato solo una volta. Pertanto se il Governo presentasse lo stesso testo una seconda volta,la Costituzione le imporrebbe di accettarlo.
Non è il caso di inviare comunque un messaggio politico forte ed autorevole a tutto il Paese ?
Tutto questo è inacettabile, non solo da noi giornalisti ma da ogni cittadino.
Non facciamolo accadere.
Giuseppe Folchini
martedì 8 giugno 2010
IDV PROVINCIA DI MILANO :GIANNUZZI RICONFERMATO COORDINATORE
Lo scorso 5 Giugno si è svolto, presso la Camera del Lavoro a Milano, il Congresso di Italia dei Valori della provincia di Milano.
Vito Giannuzzi, è stato riconfermato coordinatore provinciale del partito.
La sua mozione ha ottenuto 214 voti, contro i 90 della mozione di Eugenio Gigliotti.
Nel nuovo direttivo provinciale, in carica per due anni, ci saranno due cinisellesi :
Angela Ricciotti e Angelo Schiavone, a cui auguriamo un buon lavoro.
domenica 16 maggio 2010
PARENTOPOLI AL LICEO.ACCERTAMENTI SUL PRESIDE DEL PEANO
Le carte della Parentopoli del «Peano» finiscono sui tavoli della procura di Monza. È di «abuso d'ufficio» l'ipotesi formulata dagli inquirenti nei confronti di Enzo Carlo Giordano, il preside dell’istituto superiore di Cinisello Balsamo licenziato dall’ufficio scolastico regionale perché avrebbe assegnato supplenze e incarichi amministrativi a parenti e amici.
Si tratta del primo dirigente di tutta la Lombardia destituito, dall’entrata in vigore del decreto Brunetta. E a breve potrebbero arrivare altri provvedimenti disciplinari (più lievi): per Vincenzo Domina dell’istituto comprensivo Sant’Ambrogio di Milano (si è chiusa da poco l’ispezione «per comportamenti anomali») e per una dirigente di Abbiategrasso che avrebbe dato premi di merito ai docenti attingendo ai fondi d’istituto. A giorni, infine, dovrà presentarsi in via Ripamonti (accompagnato da un legale) Salvatore Mastroianni del milanese Molinari.
Le supplenze erano per i parenti, figli di nipoti e cugini che affollavano l’istituto d’istruzione superiore Peano, in via Doria 2 a Cinisello Balsamo. Agli amici dava incarichi amministrativi, sempre a scuola, sempre in via preferenziale. Aveva creato una sorta di Parentopoli, il preside Enzo Carlo Giordano. Almeno così dicono le accuse che gli sono state mosse dall’ufficio scolastico regionale. E che gli sono valse—in virtù del decreto Brunetta — il licenziamento in tronco. Il primo in tutta la Lombardia.
Un preside destituito. Dopo una prima sospensione e un’indagine di un mese voluta dal direttore scolastico lombardo, Giuseppe Colosio, che ha firmato per il licenziamento un paio di settimane fa. Un evento straordinario, visto che, dicono quasi scherzando presidi e insegnanti, «fino a poco fa dovevi ammazzare qualcuno per essere cacciato dal mondo della scuola». No, nessun morto. Ma irregolarità nella gestione contabile e nell’assegnazione degli incarichi di docenza. Cui si aggiungono le accuse della Cgil, che per prima ha denunciato i fatti del Peano: secondo il sindacato, Giordano avrebbe non solo affidato incarichi amministrativi e supplenze «controverse», ma sarebbe stato anche responsabile di atti intimidatori nei confronti di chi faceva notare strani movimenti all’interno dell’istituto. In più, «acquisti di materiali e attrezzature senza preventivi, fatturazioni irregolari, documentazione mancante».
I magistrati della procura monzese mantengono stretto riserbo sui possibili sviluppi dell’inchiesta che, al momento, attraversa una fase di «accertamenti preliminari». Secondo indiscrezioni, il nome di Giordano risulta già formalmente iscritto nel registro degli indagati. A far scattare e l’inchiesta penale sarebbe stata l’ispezione disposta dall’ufficio scolastico regionale, i cui esiti sarebbero stati trasmessi a Palazzo di giustizia. Il caso è stato affidato al sostituto procuratore Manuela Massenz della procura di Monza, specializzata in reati contro la pubblica amministrazione.
Il pm vaglierà tutte le accuse, comprese quelle mosse dalla Cgil, che per prima ha rivelato la Parentopoli del Peano: «Il licenziamento di Giordano— dice Pippo Frisone— era lo sbocco naturale di questa vicenda. Ma noi non abbiamo stappato bottiglie. Anzi, abbiamo mantenuto un basso profilo». Un (ex) preside sotto accusa. «Ma quale Parentopoli! Sono un capro espiatorio», dice lui. Unica certezza: «Per me parleranno le carte». Il legale, Domenico Barboni, aggiunge: «È provato e amareggiato». Anche il segretario provinciale del sindacato Snals, Sostene Codispoti, sostiene Giordano: «Sono accuse prive di fondamento. Abbiamo denunciato episodi ben più gravi, senza ottenere analoghi provvedimenti».
Giuseppe Folchini
Fonte :Corriere.it
mercoledì 14 aprile 2010
ELEZIONI REGIONALI : IDV QUADRUPLICA I VOTI .CINISELLO SOPRA IL 9%
Niente di nuovo sotto il sole. Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni è stato confermato alla guida della Regione.
Era difficile ipotizzare un ribaltamento della situazione, rimango perplesso sulle proporzioni della vittoria. Per due motivi principalmente : il sistema sanitario lombardo, è salito agli onori ( si fa per dire ) della cronaca, per motivi non certo encomiabili.
Chi aveva funzioni di controllo è rimasto saldamente al suo posto. Non solo ex assessori e direttori sanitari, che avevano patteggiato con le procure, sono stati promossi.
Detto questo, è inutile nascondersi dietro un dito. Il PD ha subito una sonora sconfitta. Rispetto alle regionali del 2005, i democratici hanno lasciato per strada oltre 200 mila voti ( quasi il 5 per cento in meno ). Nemmeno il PDL, può fare capriole di gioia, visto comunque che la rielezione di Formigoni era scontata. Infatti Forza Italia e An, alle scorse regionali, avevano totalizzato il 34,64%. Ora il PDL raccoglie il 31,78% (163 mila voti in meno.
Certo il fattore astenuti è stato importante. In Lombardia seicentomila elettori in meno. Il partito dell'astensione, si è già detto, è risultato uno dei vincitori. In un paese che, storicamente, ha avuto sempre la più alta affluenza di votanti in Europa, è un segnale da non sottovalutare.
Gli altri vincitori delle elezioni lombarde, sono senza alcun dubbio Lega Nord e Italia dei Valori.
I “lumbard” raccolgono il 9% in più, rispetto alle scorsa tornata elettorale.
Italia dei Valori addirittura quadruplica il proprio elettorato. Da 61mila ad oltre 264mila voti eleggendo quattro consiglieri, tra cui il riconfermato Stefano Zamponi.
Un discorso a parte, merita la performance che IDV ha raggiunto nella nostra città. Oltre il 9 per cento dei consensi. Significa aver raddoppiato i voti conquistati alle scorse comunali. Un risultato importante, che evidentemente deve stimolarci nel proporre sul territorio, progetti alternativi e sopratutto rivolti al benessere del cittadino. Questo consenso è un obbligo morale nei confronti della cittadinanza
GF- Circolo Astrea
domenica 21 marzo 2010
DI PIETRO A CINISELLO : SIAMO NOI LA RESISTENZA CONTRO IL REGIME
L'uragano Antonio Di Pietro, si è abbattuto su Cinisello lo scorso 20 Marzo. In Villa Ghirlanda, in una Sala dei Paesaggi gremita all'inverosimile, il presidente di IDV ha messo un pò di pepe su una campagna elettorale, fin troppo congelata tra par condicio e liste escluse.
Di Pietro ha ribadito le perplessità sulla manifestazione del PDL, organizzata a Roma. "Berlusconi ha detto che questa manifestazione è stata organizzata contro i giudici e la sinistra. Questo è un fatto grave. Un potere dello Stato, quello esecutivo, manifesta contro un altro potere dello Stato, quello giudiziario. In un paese normale-continua Tonino- il primo Ministro, sarebbe già stato messo in stato d'accusa dal Parlamento."
Alla serata era presente Stefano Zamponi, candidato capolista IDV nella circoscrizione Milano e provincia per il Consiglio regionale lombardo . Zamponi ha illustrato la sua attività nella scorsa legislatura, come consigliere in Regione.
" Essendo solo-spiega-spesso mi sono trovato in grosse difficoltà, per la mia battaglia sulla trasparenza e la legalità. Non ho avuto molto sostegno nemmeno dai colleghi dell'opposizione."
Malgrado tutto ciò, Zamponi ha ottenuto la riduzione delle spese di trasferta dei consiglieri. Una cifra che ammonta a circa 200mila euro.
Il consigliere regionale ha proseguito, illustrando i provvedimenti giudiziari che hanno coinvolto esponenti del PDL in Lombardia. Inquietante il fatto che il Governatore Formigoni abbia affidato, dopo la condanna, ad alcuni di questi personaggi incarichi di responsabilità pubblica.
Anche Daniela Gasparini, sindaca di Cinisello, ha voluto esprimere il proprio apprezzamento al Di Pietro ministro,conosciuto quando era assessore provinciale. "Grazie al quale-dice la Gasparini-non si sarebbero sbloccati i cantieri dell'autostrada MI-BG e di altre infrastrutture, di cui oggi Formigoni si vanta "
GF-Circolo Astrea
venerdì 12 marzo 2010
venerdì 5 marzo 2010
LISTE ESCLUSE PDL: CHE IMPORTA SE IL TIMBRO E' TONDO O QUADRATO ?
Incredibile constatare, quali incompetenti e pressappochisti, si annoverano nelle file del Pdl. Non in grado di verificare la validità di una firma, alcune senza il numero di documento identificativo altre senza indicare il luogo della stessa.
Grottesche le giustificazioni. In fin dei conti che male c’è, andare a farsi uno spuntino al bar anzichè, consegnare entro i termini le liste. Anche se il ricorso è stato ammesso, è’ evidente che esiste un persistente malessere nel Lazio, all’ interno degli “azzurri”, per la candidatura della Polverini, considerata troppo a sinistra. Non dimentichiamoci gli editoriali di Vittorio Feltri,giornalista di casa Berlusconi, contro la sindacalista. In Lombardia la lista Formigoni, che ha uno slogan elettorale indicativo “con noi tutto è possibile”, ha saputo fare di peggio. Il ricorso è stato respinto dai giudici, perché hanno verificato che le firme irregolari, sono superiori a quelle conteggiate precedentemente…
In tutto questo circo, inquietano i toni dei dirigenti Pdl. Insomma, la responsabilità non è di chi disattende le norme. I radicali sono stati esclusi per lo stesso motivo e tempo addietro, anche l’UDC fu esclusa alle amministrative nel trentino. Poiché “loro” sono un po’ meno eguali degli altri, meglio fare una leggina ad hoc ( una più una meno,cosa cambia ) che scavalchi i meccanismi di controllo.
Alcuni giorni fa, la seconda carica dello Stato aveva detto “si badi alla sostanza e non alla forma”. Oggi i vertici del Pdl dicono che “non si deve decidere in base a un timbro tondo o quadrato”. La discussione si potrebbe chiudere rapidamente ricordando che in democrazia - e solo in democrazia – la forma è sostanza. Ma forse vale la pena di inserire un corollario.
Se chi governa un paese dice che non conta se un timbro è tondo o quadrato, se una firma c’è o non c’è, se si arriva in tempo o in ritardo, chi glielo spiega poi ai cittadini che è loro dovere pagare le tasse nei tempi fissati, presentare le domande per le badanti entro la scadenza, conciliare la multa entro i 60 giorni previsti?
GF -Circolo Astrea
lunedì 22 febbraio 2010
PETIZIONE DEI LAVORATORI NOKIA SIEMENS
"La multinazionale Nokia Siemens Networks siglò nel gennaio 2008 un accordo presso il Ministero delle Attività Produttive impegnandosi a mantenere e sviluppare la Ricerca in Italia.
Ora, irrispettosa di tale accordo, ha deciso di ridimensionare pesantemente la Ricerca e Sviluppo di Cinisello Balsamo in favore di siti ‘low cost’ indiani e cinesi.
Come conseguenza il know how di un centro d’eccellenza, erede di Italtel e Siemens, rischia di essere disperso.
L’azienda, cavalcando l’onda della crisi, dopo aver applicato una cassa integrazione assai discutibile, finalizzata ad una forte pressione psicologica, ha spinto centinaia di lavoratori alle dimissioni volontarie e ha ridotto i ricercatori di Cinisello a sole 250 unità.
Ora la maggioranza di noi sopravvissuti, circa 200, sta per essere esternalizzata verso un'azienda di cui non conosciamo nome, piano industriale e garanzie occupazionali.
Obiettivo di Nokia Siemens Networks è la cessione del ramo d’azienda minimizzando i costi dell’operazione, senza alcun rispetto del capitale umano e delle centinaia di persone che hanno portato, stanno tuttora portando e potrebbero ancora portare ricchezza economica e intellettuale all’azienda.
Siamo un altro caso che dimostra come sia prossima la sconfitta del sistema Italia, della Lombardia e di tutto l’indotto dell’hinterland milanese. Si sta lasciando morire il settore delle telecomunicazioni, si stanno spegnendo le speranze di molti giovani e si stanno distruggendo i risultati ottenuti con anni di lavoro, esperienza e studio.
Questa petizione ha l’obiettivo di sollecitare le istituzioni affinché vigilino e si adoperino per mantenere questa e tante altre forze innovative in Italia, affinché non permettano la lenta agonia del settore delle telecomunicazioni e dimostrino alle aziende che la responsabilità sociale è un valore fondamentale da cui non si può prescindere."
Per firmare la petizione potete collegarvi a http://www.petizionionline.it/petizione/ricercatori-in-estinzione/781
GF-Circolo Astrea di Cinisello
mercoledì 27 gennaio 2010
I privilegi dei politici
Il gruppo consiliare dell'Italia Dei Valori, fin dalla prima seduta di Consiglio Comunale, si sta battendo affinché questi episodi non accadano più e, senza tentennamento alcuno e a prescindere da chi ne sia l'artefice, continua a denunciarne il loro abuso, che, come è facile immaginare, comporta conseguenze non leggere in termini di costi per l'amministrazione comunale. Atteggiamenti come quelli tenuti ieri dal PDL, rivendicati addirittura da qualche consigliere che si vanta di fare in modo che si superi la mezzanotte, sono deprecabili e inaccettabili perché, oltre a ledere l'immagine generale della politica e di chi la pratica in modo onesto - immagine già gravemente compromessa -, causa danni ingenti all'amministrazione comunale, il cui compito è quello di gestire soldi pubblici in modo efficiente e non di utilizzarli per garantire dei privilegi a qualche politico.
lunedì 11 gennaio 2010
Distributore di latte crudo - Sesto San Giovanni -
http://www.milkmaps.com/index.php?z=MI&d=1899
domenica 3 gennaio 2010
LA nuova TV indipendente per il 2010
PROVARE PER CREDERE..come diceva una pubblicità
Buona Visione